Candela è un comune italiano di 2790 abitanti.
Lo sviluppo di Candela è legato allo storico fiume Ofanto, che divide il borgo dal versante lucano e campano e da altri torrenti che l’attraversano in tutto il suo perimetro naturale.
Il paese di Candela offre diversi spunti di turismo storico. Costruito nel periodo normanno-svevo, il castello è stato più volte distrutto e ricostruito. Posto all'apice della Cittadella, domina dall'alto tutto il paese. L'attuale edificio è una ricostruzione degli anni trenta ed occupa solo in parte il sito dell'antica rocca.
Di vivo interesse è anche Palazzo Doria, Palazzo nobiliare a tre piani del XVI secolo.
La Chiesa di San Tommaso, stretta tra le viuzze del centro, è la più antica di Candela. Costruita nel XII secolo nelle vicinanze del Castello, presenta una facciata di stile romanico e un campaniletto a vela. Una iscrizione corrosa dal tempo ci dice che essa fu fatta costruire da Riccardo e Guerrisio, figli di Gemmeto, Signore di Candela nel 1107.
Diverse sono le ipotesi intorno alle origini del paese e dei suoi abitanti: da piccolo borgo abitato dagli indigeni della Daunia a borgo abitato dagli scampati alla battaglia di Canne o, addirittura, a piccolo borgo fondato dai Longobardi, è pur vero, comunque, che in tutto questo andirivieni i popoli furono attratti dal clima dolce del paese e da una favorevole posizione, giacché Candela era ricca all'epoca di vegetazioni, sorgenti naturali e pianure rigogliose.