Informazioni

La città di Monte Sant'Angelo è a circa 800 metri s.l.m. ed è legata alle apparizioni del Santo Michele Arcangelo Principe delle Milizie Celesti. E' un comune di 12261 abitanti ed il Santuario e la grotta di San Michele fanno parte delle mete preferite del pellegrinaggio internazionale quali tappe della via che conduce in Terra Santa, via che, con l'avvento dei Longobardi, prese il nome di Via Sacra Longobardorum.

Monte Sant'Angelo non è solo luogo di fede ma è anche carico di tradizioni, bellezze paesaggistiche, arte e tipicità enogastronomiche.

Storia

La storia della città ha inizio nel 493 quando fu eretta la chiesa dedicata all'Arcangelo dopo la Sua l'apparizione al Vescovo di Siponto. La storia del santuario è però da collegare anche a vicende di devastazioni e saccheggiamenti quando nell'anno 869 venne distrutto dai Saraceni e ricostruito due anni dopo e a quando fu invaso dai Longobardi nella metà del VII secolo. I Longobardi, particolarmente devoti di San Michele, elevarono la grotta a loro santuario nazionale ed attraverso il tratto della Via Francesca si sviluppò un intensissimo flusso di pellegrini.

Nella seconda metà del X secolo la Sacra Grotta divenne meta obbligata dei crociati diretti in Terrasanta.

Fra il 1086 e il 1105 divenne capitale di un vasto possedimento normanno, fondato da Enrico figlio di Roberto conte di Lucera. Il possedimento comprendeva l'intero Gargano.

Entrò a far parte del Regno di Napoli nel Seicento. Il terremoto del Gargano del 1646 distrusse circa 100 edifici e causò la morte di 5 persone.

Dal 1700 in poi nacquero molti quartieri nuovi che modificarono in parte l'aspetto originale delle antiche mura dell'VIII secolo, che fino ad allora erano rimaste immutate.

Nell'Ottocento Monte Sant'Angelo venne aggregato del Regno d'Italia.