Orta Nova è un comune della provincia di Foggia di circa 18000 abitanti, importante sin dall'antichità poiché lì si hanno reperti e tracce storiche di Federico II e in seguito dei Gesuiti.
Le prime notizie sulla nascita della città di Orta Nova risalgono al periodo normanno. L'intero territorio della Capitanata fu organizzata in masserie per la produzione di cereali e masserie di allevamento per bestiame.
In particolare, la zona di Orta Nova ed i territori confinanti, ricchi di grano e frumento.
Nei secoli seguenti passò sotto il comando del Regno di Napoli, poi di ser Giovanni Caracciolo ed ai Gesuiti i quali acquistarono il feudo di Orta e diedero origine alla "Casa di Orta" comprendente un ampissimo territorio costituito dal Convento di Orta, la Badia Concistoriale di Ordona, le masserie baronali di Stornara e Stornarella, il Passo d'Orta, la taverna di Orta e Ordona ed importanti estensioni di terreni.
Attorno al Convento e alla Chiesa sorsero i primi nuclei abitativi di Orta Nova.
Secoli dopo, con decreto di Giuseppe Napoleone I, Orta fu eretta a Comune autonomo. Oggi, il paese presenta caratteristiche omogenee ai suoi comuni limitrofi con l'economia basata prevalentemente sull'agricoltura, su un terziario di tipo tradizionale ma protese tutte verso lo sviluppo economico e sociale.